Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
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Cass. Sez. III n. 34295 del 21 ottobre 2025 (UP 24 set 2025)
Pres. Ramacci Rel. Mengoni Ric. Montefusco
Urbanistica.Articolo 94-bis TUE
La disposizione di cui all'art. 94-bis, d.P.R. n. 380 del 2001 non deroga all'obbligo di dare preavviso scritto allo sportello unico comunale, limitandosi a prevedere una semplificazione amministrativa per le opere di scarsa rilevanza e non pericolose per la pubblica incolumità.
Consiglio di Stato Sez. IV n. 7675 del 1 ottobre 2025
Urbanistica.Accesso ai titoli edilizi
L’ordinamento giuridico stabilisce un obbligo di pubblicazione dei titoli edilizi e una sorta di dovere di controllo (sociale) sull’attività edilizia nell’ambito del territorio comunale. Il regime di pubblicità dei titoli edilizi è funzionale a consentire a qualsiasi soggetto interessato di visionare gli atti del procedimento, in ragione di quel controllo “diffuso” sull’attività edilizia che il legislatore ha inteso garantire; i titoli edilizi sono, infatti, atti pubblici, in relazione ai quali il titolare del titolo abilitativo non può opporre un diritto di riservatezza; al proprietario del fondo limitrofo a quello interessato da nuove opere spetta il diritto di accesso a tutti gli atti abilitativi edilizi, quando si faccia valere l’interesse ad accertare il rispetto delle previsioni urbanistiche, trattandosi di posizione qualificata e differenziata e non meramente emulativa o preordinata ad un controllo generalizzato dell’azione amministrativa
L’errore nella misura, l’errore nella norma: la trap-line come fattore di collasso epistemico e processuale nel diritto penale della pesca
di Daniela MAINENTI
Cass. Sez. III n. 34292 del 21 ottobre 2025 (UP 10 lug 2025)
Pres. Ramacci Rel. Andronio Ric. Lamberti
Urbanistica.Doppia conformità e varianti
Il principio di doppia conformità, alla base della sanatoria edilizia (di cui all'art. 36 del d.P.R. n. 380 del 2001), implica l'identità delle opere al momento della loro realizzazione e al momento della richiesta di sanatoria e, perciò, non trova applicazione per le varianti, le quali, per definizione, implicano un mutamento dell'opera edilizia da realizzare, rispetto a quanto assentito con l'originario permesso di costruire.
La mini-sanatoria edilizia introdotta dal Decreto-Legge 29 maggio 2024, n. 69 (cd. Decreto Salva Casa), convertito con modificazioni dalla Legge 24 luglio 2024, n. 105 e le criticità applicative
di Antonio VERDEROSA
Consiglio di Stato Sez. III n. 7526 del 25 settembre 2025
Urbanistica.Sanzione pecuniaria per mancata demolizione
Il presupposto dell'applicazione dell'art. 31, comma 4-bis, del D.P.R. n. 380 del 2001, è costituito dalla mera inottemperanza all'ordinanza di demolizione, atteso che detta disposizione è finalizzata a sanzionare la mancata rimozione dell'abuso
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